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Cani e gatti spesso vengono considerati veri e propri componenti della famiglia. Tuttavia, coloro che in casa hanno almeno un animale domestico sanno bene quante volte al giorno capiti di dover sospendere le proprie attività per aprire la porta e lasciarlo entrare o uscire. Proprio per questo Alpac – leader nel settore delle tecnologie per la gestione del foro finestra e del benessere abitativo – ha sviluppato INGENIUS MYPET, il primo sistema di accesso ad alte prestazioni termoisolanti che permette di gestire il passaggio degli amici a quattro zampe.

INGENIUS MYPET rappresenta una novità assoluta nel settore: disponibile in due versioni – MYPET con ante manuali e MYPET Microchip con accesso tramite lettura del microchip – questa innovativa soluzione può essere installata nella muratura in qualunque posizione della casa, rendendola pet-friendly senza andare a compromettere le prestazioni termo-acustiche della facciata. Un prodotto tecnologicamente avanzato studiato per non incappare nelle problematiche che generalmente si riscontrano con una normale gattaiola: inserito già in fase progettuale nell’edificio, infatti, INGENIUS MYPET evita di dover forare l’involucro a posteriori, rischiando di aumentare le dispersioni termiche e perdere la certificazione energetica della casa. Il tunnel interno al sistema, inoltre, è realizzato con pannelli isolanti componibili in base allo spessore della muratura, che consentono la massima resa termica in qualunque contesto.

Ma non solo: questa tecnologia è in grado di garantire sia la piena libertà all’animale, che può circolare in completa autonomia, sia il totale relax al proprietario. La variante MYPET Microchip, inoltre, assicura anche la più completa sicurezza: da un lato, infatti, il sistema riconosce l’animale attraverso il microchip o la medaglietta RFID e ostacola l’accesso ad altri ospiti indesiderati, dall’altro l’utente può controllarne il funzionamento, impostando degli scenari personalizzati come l’accesso solo durante le ore diurne o l’uscita selettiva (per esempio consentendo il passaggio al proprio gatto e non al proprio cane). Inoltre, grazie ad una passatoia interna lavabile ed estraibile, INGENIUS MYPET permette di mantenere igienizzato l’ingresso, evitando l’accumulo di peli e sporcizia.

Questo prodotto è disponibile sia in versione stand-alone che in una variante direttamente integrata al monoblocco finestra Alpac. Altrettanto prestazionale, questa versione presenta la gattaiola inserita direttamente nel sistema per la gestione del foro finestra e risulta ideale sia per interventi di ristrutturazione che per la nuova edilizia. In modo particolare se installato durante la costruzione dell’edificio, evita all’utente di dover intervenire sulla muratura, sugli infissi di casa o sulla porta d’ingresso a posteriori.

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L’integrazione di moderne tecniche costruttive con tecnologie sostenibili ad alta efficienza è il concept progettuale che ha dato vita al nuovo complesso residenziale nel quartiere di Mezzocammino, alle porte di Roma. Ideato dallo studio di architettura Studio Transit e realizzato dall’impresa Atlantico Costruzioni, questo progetto si inserisce nel contesto di un importante piano di sviluppo immobiliare che, negli ultimi anni, ha permesso a questa zona di passaggio tra il quartiere Eur e Ostia di crescere secondo i più moderni criteri di edilizia residenziale.
La realizzazione si compone di due corpi di fabbrica disposti su un asse curvilineo, in cui si alternano 97 alloggi di diversa metratura. I fronti principali, posizionati ad Est e Ovest, si differenziano nettamente per l’articolazione dell’impaginato di facciata, ma ritrovano coerenza nella cromaticità degli elementi architettonici.
Il fronte convesso ad Est, dove si trovano gli accessi, è caratterizzato da una griglia a geometria irregolare in cui si alternano spazi vuoti a superfici di lamiera macroforata sui toni del grigio, del bianco e del verde in un gioco di cromatismi che richiama i quadri di Mondrian. Il fronte concavo opposto, a Ovest, presenta invece un ritmo regolare, dettato dagli allineamenti orizzontali dei solai e dalle linee verticali delle griglie di separazione tra gli alloggi. A richiamare le note cromatiche del fronte Est le fioriere posizionate sui parapetti in vetro, che aggettano dalle terrazze. L’involucro edilizio viene completato nella sezione più interna da un macro-telaio rivestito di ceramica bianca che disegna i prospetti chiusi sugli affacci Nord e Sud.
“La realizzazione di questo complesso – spiega l’architetto Alessandro Pistolesi – è stata allo stesso tempo una sfida e una scommessa: abbiamo cercato di concepire un sistema edilizio originale per proporre al mercato residenziale della capitale, che presenta un’offerta alquanto inflazionata, un progetto dissonante e innovativo, sia sul piano tecnologico che su quello estetico.”
Per questa struttura si è scelto di privilegiare le tecnologie a secco, poco conosciute nella zona, che, accanto all’utilizzo di sistemi costruttivi con elementi realizzati in stabilimento e assemblati in opera, hanno permesso una notevole contrazione delle tempistiche in cantiere, una verifica efficace sulla qualità dei componenti edilizi ed un controllo puntuale sui costi di costruzione. Particolare attenzione è stata prestata poi all’aspetto del benessere indoor e delle prestazioni termoacustiche di facciata. In quest’ottica per la gestione di tutti e 410 i fori finestra del complesso sono stati scelti i monoblocchi per avvolgibile Ingenius VMC Alpac con ventilazione meccanica integrata.
“Progettare il comfort abitativo – prosegue l’Arch. Pistolesi – è un obiettivo sempre più importante al fine di realizzare un edificio rispondente sia alle esigenze dell'utente che alle sfide del mercato. La soluzione monoblocco ci ha permesso di isolare i fori finestra migliorando le prestazioni energetiche dell’edificio. Abbiamo scelto la linea Ingenius in quanto tecnologia integrata in grado di combinare elevate performance termoacustiche con i vantaggi del ricambio d’aria continuo.”
Il complesso di Mezzocammino è il primo intervento residenziale nella capitale ad aver installato la VMC integrata al monoblocco Alpac. Una scelta, quella di inserire una tecnologia nuova per il contesto, condivisa anche dall’impresa di costruzione: “in una metropoli caotica come Roma – spiega l’Ing. Dante Casini di Atlantico Costruzioni – un sistema che permette di isolare acusticamente oltre che termicamente la casa e assicurare in modo automatico e “invisibile” il filtraggio e il ricambio dell’aria indoor è sicuramente un fattore distintivo non indifferente per un’immobile residenziale”.

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Il Gruppo Alpac – già realtà di riferimento nel settore delle soluzioni per l’isolamento del foro finestra e per il comfort indoor – rafforza sempre di più la propria posizione sul mercato italiano, chiudendo il 2018 con un fatturato di 27,6 milioni di euro e un EBITDA di 2,4 milioni, in aumento rispettivamente del +20,8% e del +6,71% rispetto al 2017. A dare un segnale ancora più positivo sono le stime relative all'anno in corso: la previsione di fatturato per il 2019 è infatti di circa 31 milioni di euro, con un ulteriore incremento del 12% sul 2018 e un EBITDA in crescita di circa il 5%. Grazie ad una gamma di prodotti all'avanguardia in continua evoluzione e ad un'attenta valorizzazione delle proprie risorse interne, Alpac è riuscita inoltre a raggiungere il 50% di quote di mercato nel comparto dei monoblocchi finestra, confermando la propria leadership nel settore.


Un successo, quello della realtà vicentina, che trova le sue fondamenta in un piano di sviluppo fortemente incentrato sulla ricerca e su una strategia imprenditoriale orientata all’ottimizzazione dei processi produttivi e gestionali. Per migliorare l’efficienza, la produttività e l’utilizzo delle risorse, infatti, il Gruppo Alpac ha scelto di adottare la metodologia Lean Production System, sia come filosofia manageriale che come approccio operativo. Attraverso un continuo impegno nell’analisi, riorganizzazione e semplificazione dei processi interni, le prestazioni aziendali vengono costantemente ottimizzate, con ripercussioni positive sia sull’efficienza produttiva che sulla qualità dei prodotti.


"Il risultato ottenuto nel 2018 è fonte di grande orgoglio per noi – spiega Luciano Dalla Via, Amministratore Unico del Gruppo Alpac – perché dimostra che la strada che abbiamo intrapreso e gli investimenti che abbiamo sostenuto in questi anni stanno dando i loro frutti. È evidente che negli ultimi anni il mercato delle costruzioni sta cambiando direzione, dimostrando una sempre maggiore sensibilità e attenzione alle tematiche dell’efficienza energetica e del miglioramento del comfort indoor. Proprio questi concetti rappresentano il perno centrale della nostra visione imprenditoriale e il motore che alimenta il nostro comparto Ricerca&Sviluppo a cui, durante lo scorso anno, abbiamo destinato il 3% del fatturato complessivo. L’innovazione ricopre un ruolo fondamentale nella nostra realtà e lo dimostra anche il significativo ampliamento nella gamma prodotti che abbiamo presentato a MADE 2019 e stiamo portando avanti con successo: solo nell’ultimo anno abbiamo depositato quattro richieste di brevetto.”
Presente sul mercato da oltre 30 anni, il Gruppo Alpac è oggi sinonimo di soluzioni tecnologicamente innovative – dai sistemi per la gestione del foro finestra a quelli per il trattamento dell’aria indoor – che assicurano elevate performance sia in termini di isolamento che di salubrità delle abitazioni. Oltre ad Alpac, fanno parte del Gruppo anche la linea Climapac, dedicata alla riqualificazione degli edifici già esistenti, e il brand Helty, che produce e commercializza sistemi decentralizzati di Ventilazione Meccanica Controllata.

 

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Evento italiano tra i più attesi nell’ambito della progettazione, la nuova edizione di MADE Expo 2019 sarà un appuntamento immancabile per scoprire le novità e le tendenze che andranno a delineare il settore architettura e costruzioni nei prossimi anni. Dal concetto di sostenibilità a quello di smart home, dall’importanza della riqualificazione degli edifici agli aspetti legati al comfort nelle abitazioni: sono queste le tematiche attorno a cui ruoterà la fiera di quest’anno e di cui verranno proposte le più recenti applicazioni ed evoluzioni tecnologiche. In perfetta sintonia con questi concetti, al PAD. 4 stand C11-D18 il Gruppo Alpac presenterà in anteprima le sue innovative soluzioni per migliorare il benessere e la salubrità all’interno degli ambienti. Presente con i suoi due brand Alpac e Climapac, il Gruppo proporrà soluzioni pionieristiche sia nell’ambito dei sistemi per la gestione del foro finestra che in quello delle tecnologie per il controllo del clima indoor.

Il MADE per noi rappresenta la fiera di riferimento del settore – spiega Luciano Dalla Via, Amministratore Unico del Gruppo Alpacun appuntamento imperdibile per interfacciarci direttamente con gli opinion leader del nostro ambito come progettisti, imprese edili e serramentisti. È un’occasione preziosa per presentare i frutti del nostro significativo e strategico lavoro di ricerca e sviluppo che, negli ultimi anni, si è concentrato sempre di più nello sfruttare il concetto di integrazione per proporre sul mercato tecnologie davvero innovative, in grado di migliorare la qualità di vita delle persone nel modo meno invasivo possibile, sia a livello estetico che costruttivo”.

Sarà l’idea di ‘comfort invisibile’ a fare da filo conduttore nello stand, dove saranno esposti da un lato novità assolute nel settore dell’edilizia, dall’altro prodotti ad alta tecnologia già presenti all’interno della gamma ma migliorati nelle performance tecniche. Oltre alla nota linea INGENIUS VMC, il brand Alpac presenterà diversi nuovi sistemi integrabili a scomparsa nel monoblocco: dalla climatizzazione alla ventilazione ‘invisibile’ che mostra all’esterno solo un piccolo display, fino ad una speciale soluzione, sempre integrata al foro finestra, studiata appositamente per l’accesso degli ‘amici a quattro zampe’. Ma non solo: farà il suo debutto anche la nuova macchina VMC Compact potenziata nelle prestazioni, la cui efficienza di recupero termico passa dall’86% al 91%.
Il brand Climapac, invece, proporrà alcuni dei suoi prodotti di punta – tra cui il cassonetto per riqualificazioni MyBox con VMC – a cui si aggiungeranno il sistema VMC a parete Aliante, presentato con look e funzionalità rinnovate, e il nuovo deumidificatore DRY installabile a scomparsa nella parete. Entrambi i brand, inoltre, proporranno le proprie soluzioni domotiche per il controllo delle funzionalità dei vari dispositivi tramite smartphone.

Migliorare il benessere abitativo e la salubrità degli ambienti – prosegue Dalla Via – è il driver fondamentale che ci guida da sempre nello studio di prodotti innovativi, che possano davvero fare la differenza nella qualità di vita delle persone. Per perseguire questo scopo il nostro reparto R&S negli ultimi anni si è focalizzato da un lato nell’aumentare sempre di più le performance tecniche delle nostre macchine – ne è una prova la migliorata VMC Compact – dall’altro nel creare soluzioni caratterizzate da un’estetica minimal, moderna e soprattutto poco invadente a livello visivo. Il nostro obiettivo, infatti, non è solo quello di dar vita ad ambienti confortevoli, ma anche di rendere questo comfort invisibile. Proprio per questo stiamo progressivamente lavorando per rendere il monoblocco finestra, il nostro prodotto storico, una sorta di ‘contenitore’ in grado di inglobare diverse soluzioni che consentano la gestione efficace dei flussi tra interno ed esterno, per un conseguente aumento del benessere indoor. Quest’anno al MADE presenteremo in anteprima proprio alcune nuove tecnologie che, scomparendo all’interno del sistema finestra, permetteranno alle persone di godere di un ‘comfort invisibile’ all’interno degli ambienti domestici o di lavoro. Un’evoluzione completamente nuova per il nostro settore, che senza dubbio aprirà nuove strade e nuove possibilità”.

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